L’importanza di avere una Protezione su Misura

da | 5 Gen 2024

Viaggiare in auto… ma quali rischi corriamo?

Pensavo a ciò qualche giorno fa, mentre mi trovavo alla guida della mia auto.

Tra me e me posi una domanda: anche se la mia condotta di guida è ineccepibile e  rispettosa di tutti i canoni della prudenza, può questo bastare a preservarmi dagli incidenti?

Purtroppo no! Riflettendo, capii che tanta prudenza, da sola, non sarebbe bastata a rendermi “immune” da simili indesiderate sorprese.

Con innegabile inquietudine, mi resi conto che, in effetti, una quantità di circostanze, di comportamenti, di episodi, ci tiene strettamente legati  gli uni agli altri, nel senso che se, ad esempio, un tizio fa una brusca frenata può essere causa di un tamponamento a catena coinvolgendo altre persone. Con ciò si vuol dire che la nostra condotta prescinde da quella degli altri, né nulla si può fare per impedire che certi fatti avvengano.

Se ne deduce che, pur permanendo una responsabile condotta da parte nostra ed il rispetto di tutti i canoni, dobbiamo necessariamente porre riparo alle conseguenze dei fattori comportamentali altrui.

Cosa si può fare? Purtroppo ben poco, nel senso che non abbiamo possibilità di intervento sulle azioni altrui.

E quindi qual è il rimedio? Ciò che possiamo fare è solo una cosa, ovvero proteggerci quantomeno dagli effetti di un’azione sconsiderata altrui, almeno dal punto di vista economico.

Pensiamo per un attimo se fossimo vittime di un incidente ed il suo “autore” anziché soccorrerci irresponsabilmente scappasse. Resterebbero i danni fisici anche gravi (invalidità permanente), conseguenze sulla continuità del  nostro lavoro (inabilità temporanea), mancato guadagno per chi svolge un’attività autonoma o, ancor peggio, l’impossibilità di poter continuare la propria attività lavorativa.

Un’autentica tegola sul capo del malcapitato che incorre in una tale circostanza. La risposta è una sola: l’unica soluzione è di natura assicurativa!

La soluzione assicurativa è, in effetti, l’unica possibile, quantomeno dal punto di vista economico. Nello specifico quali sono i rimedi più indicati? È semplice, o una polizza Infortuni o, ancor meglio, una polizza che possa offrire un supporto concreto sia in caso di Infortunio che in caso di malattia. Quest’ultima si chiama “PROTEZIONE SU MISURA”.

A parte  il ristoro delle spese sanitarie, essa prevede anche una indennità giornaliera per la tutela del mancato guadagno (per malattia o infortunio). Ma non solo: un capitale o una rendita vitalizia in caso di gravi invalidità permanenti, sia da malattia che da infortunio.

Alla luce di quanto argomento della presente, dobbiamo fare un’attenta riflessione; oggi i tempi sono profondamente cambiati e l’attività lavorativa è prevalentemente orientata verso quella autonoma, scaturendone quindi che vi sia maggior necessità di cautele che, in mancanza di esse,  porterebbero seri sconvolgimenti all’equilibrio economico famigliare.

Scontato, pertanto, suggerire questo tipo di soluzioni che, per quanto possano richiedere un impegno economico, comunque sostenibile, certamente non le rimpiangeremmo nel momento in cui l’evento dovesse verificarsi.

La conclusione, dunque, è sempre la stessa: oggi essere razionali e soprattutto previgenti è un’assoluta priorità.
Mimmo Inzerillo

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