Esattamente un anno fa, con la nostra consueta news settimanale, dicevamo che era giunto il momento delle meritate vacanze per cui, se avessimo voluto goderle in assoluta tranquillità, prima di chiudere la porta di casa, sarebbe stata cosa saggia munirsi di una polizza che avrebbe garantito una protezione con una adeguata copertura assicurativa. Questo saggio accorgimento, ci avrebbe risparmiato sgradevoli sorprese al nostro rientro. Naturalmente, oggi, vi riconfermiamo tutto ciò.
Analogo accorgimento consigliavamo, e continuiamo a consigliare, ai titolari di attività commerciali, artigianali, professionali, atteso che nel periodo estivo il nostro paese sprofonda in una sorta di gigantesco black out. Tutto si ferma, fatta eccezione per quelle attività essenziali come farmacie, supermarket, agenzie di assicurazione e banche.
A parte la copertura resa obbligatoria per le attività entro il 31/12/2024, riferentesi alla ricostruzione post-calamità, detta copertura è consigliabile estenderla anche ad altri eventi, come l’incendio, la responsabilità civile terzi, il furto ed altri eventi correlati all’attività medesima. È chiaramente intuibile, infatti, che in un periodo di fermo dell’attività può succedere di tutto e solo tale copertura può garantirci una certa tranquillità.
Detti costi, peraltro, costituendo costi d’esercizio, sono scaricabili nella denuncia dei redditi.
I nostri consigli andrebbero molto oltre ma, per brevità ed anche per non angosciarvi più del dovuto, vi segnaliamo un altro paio di casi del tutto degni di attenzione.
Dicevamo che è tempo di vacanze, per cui non possiamo esimerci dal consigliare, ad esempio, a quei fortunati che potranno consentirsi una vacanza all’Estero, di munirsi di una polizza “Viaggi” che li preserverà da tutti gli imprevisti che potrebbero mandare a gambe all’aria il tanto atteso viaggio.
Non ultima, la polizza “Salute”. A consigliarla è l’ulteriore conferma sull’insufficienza di cure per oltre 16 milioni di italiani. È agli occhi di tutti la grande criticità, soprattutto su prevenzione e sanità territoriale.
Naturalmente, tanto per cambiare, la Sicilia “eccelle” in tema di criticità, soprattutto sulle tre aree principali di assistenza, ovvero quella negli ospedali, quella nel territorio e sulla prevenzione (screening-vaccini).
Dunque, la polizza “Salute” è anch’essa una grande opportunità date le note carenze del Sistema Sanitario Nazionale. Sostanzialmente, la funzione di questa polizza “sarebbe” quella di “compensare” l’assistenza del SSN ma, nei fatti, più che “compensare”, invece, si “sostituisce” ad integrum al SSN, costituendo, essa, l’unico rimedio contro i tempi di attesa, le medicine che in prevalenza ormai si pagano, anche quelle di assoluta necessità, assenza di convenzioni per alcune importanti patologie, visite specialistiche, esami diagnostici e tanto altro ancora.
Diamo ampia rassicurazione sul fatto che, questa nostra, non ha l’obiettivo di crearvi delle gratuite ansie prima delle ferie né, tantomeno, quello di assumere le sembianze di “menagramo”; il nostro obiettivo è solo quello di fare bene il nostro lavoro, dandovi degli utili consigli che, in talune indesiderate ed imprevedibili circostanze, costituirebbero la panacea di tutti i mali, insomma, una vera provvidenza giunta dal cielo. Detto ciò, è giunto il momento del commiato e, allora, non ci resta altro che dire… a buon intenditore poche parole e, soprattutto, buone vacanze!
Mimmo Inzerillo