La Gestione delle Compagnie di Assicurazione

da | 15 Dic 2023

Molti si chiedono come funzionano le Compagnie di Assicurazione, domandandosi come  esse possano far fronte ad eventi imprevedibili come i sinistri, anche catastrofali,  e di qualsiasi natura essi siano. Forse, queste, dispongono di risorse inesauribili per far fronte a tali eventualità?

Non è esattamente così ma, brevemente, cerchiamo di spiegare come funzionano e, procedendo con ordine, vediamo come le Compagnie affrontano queste situazioni che, poi, di fatto, rientrano nella normale ordinarietà della loro attività.

È da tenere nella dovuta considerazione che, in aggiunta a quanto evidenziato, c’è anche l’aspetto relativo alle polizze Vita, ovvero tutti gli impegni futuri collegati alle stesse (vedi  liquidazioni piani di accumulo, rendite vitalizie, capitali differiti, sinistri sulle polizze Temporanee Caso Morte); a tutto ciò si aggiunga l’aspetto propriamente gestionale d’impresa nonché quello fiscale.

Ricollegandoci all’aspetto “sinistri”, vengono accantonate quelle somme (Riserve Tecniche) che si prevedono congrue, che dovranno essere erogate per la liquidazione dei sinistri avvenuti nell’esercizio in corso, nonché quelli precedenti e non ancora definiti.

Analogamente tale procedura viene adottata per le assicurazioni sulla Vita.

Sostanzialmente viene accertata ed accantonata la cosiddetta “Riserva Matematica”, che altro non è che il costo complessivo che dovrà essere sostenuto dalla Compagnia per l’erogazione, a scadenza, dei capitali ai beneficiari delle varie polizze.

Per quanto riguarda i sinistri dei rami “danni” (rca, incendio, furto, infortuni, malattie, rct ecc.), in fase di assunzione delle varie polizze, le compagnie fanno ricorso alla cosiddetta “riassicurazione”, ovvero assicurano parte dei rischi assunti presso una Compagnia di Riassicurazione.

Con la cessione di parte dei premi versati dagli assicurati, alle Riassicuratrici  (si stabilisce una percentuale), rappresentando ciò il costo della riassicurazione, condivideranno poi, con esse (nella stessa percentuale), il costo di una parte dei danni.

Questo meccanismo consentirà di garantire alle Compagnie di Assicurazione un certo assetto ed una stabilità finanziaria, evitando, così, di incorrere in pericolose situazioni di insolvenza nei confronti degli assicurati e di tutti gli aventi diritto.

Ma, a tutte le incombenze enunciate, si aggiunge, ovviamente, tutto quanto è inerente alla gestione d’impresa. Nel merito, è di rilevante importanza il “margine di solvibilità”, ovvero  quella parte del patrimonio sociale che eccede la quota utile per far fronte agli obblighi assunti dall’impresa. 

Si tenga infine presente che tutta l’attività delle Compagnie di Assicurazione, è sottoposta ad un rigido controllo da parte dell’istituto preposto, IVASS, che vigila sul rispetto delle norme vigenti. Quest’attività di vigilanza viene svolta non soltanto nei confronti delle Compagnie di Assicurazione ma, anche, delle Agenzie di Assicurazione.

Ne consegue che la omessa osservanza delle regole comporterà pesanti sanzioni di natura amministrativa e, nei casi più gravi, la revoca delle autorizzazioni.  

Con questi pochi passi abbiamo voluto darvi sommarie notizie su come avviene la gestione di un’impresa di assicurazione ma, evidentemente, l’intento è stato solo quello di fornire una sintetica visione d’insieme, non altro.
Mimmo Inzerillo

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