Esattamente tre anni fa, era il 21 marzo 2021, vi intrattenemmo su un argomento che, dato il suo contenuto, suscitò il vivo interesse di molti nostri abituali lettori.
L’argomento verteva su quanto avvenuto 50 anni prima nel mercato assicurativo. Quella del 1971 fu, indubbiamente, una svolta epocale poiché coincidente con l’introduzione dell’obbligatorietà dell’assicurazione RCA, fatto che garantì a tutti la certezza di un equo risarcimento in caso di sinistro stradale.
A parte l’innovazione in se stessa, l’evento diede luogo ad un più frequente rapporto col proprio assicuratore, prima limitato a pochi episodi per coloro che, però, disponevano di una polizza assicurativa. Tutto ciò, frutto della modesta cultura assicurativa del nostro paese, tanto che da allora, e per molto tempo ancora, buona parte degli assicurati restarono titolari della sola polizza RCA e null’altro.
Tuttavia, fu l’occasione perché tutti comprendessero l’importanza di un contratto di assicurazione che, nella sua essenzialità, poneva un valido argine agli indesiderati effetti di dati eventi, cosicché l’Agenzia di assicurazione cominciò a far parte della quotidianità, al pari della Banca o dell’Ufficio Postale.
Il tormentone della RCA obbligatoria comportò, come detto, l’intensificarsi del rapporto col proprio Agente, data l’emergente necessità di “assicurazione” che si diffuse in brevissimo tempo nell’utenza. Come suol dirsi… l’appetito viene mangiando!
Da allora, tanta acqua è passata sotto i ponti, evidenziandosi in tutti una riscoperta maturità e la piena consapevolezza che ai propri guai bisogna provvedere in prima persona e non, come prima avveniva, sperando nelle divine provvidenze che cadevano dal cielo.
Le implicazioni dei tempi hanno, poi, posto in grande risalto la necessità di proteggere i propri beni (casa e locali attività) contro l’ossessivo ed estenuante ripetersi degli eventi climatici, di protezione sanitaria, di protezione del proprio patrimonio per i fatti da Responsabilità Civile professionale, di protezione per gli infortuni professionali ed extra, di integrazione pensionistica e tanto altro ancora. Per intenderci una utile e necessaria dipendenza dal mondo delle assicurazioni.
Insomma, da tutto ciò è emerso che, assodata la reale percezione delle persone di quelle che potevano essere le conseguenze di un dato evento, si comprese, finalmente, il ruolo fondamentale dell’Agente di Assicurazione. È suo il compito di studiare come preservare la sicurezza economica di tutti e ciò, affidandosi, preliminarmente, ad un’attenta analisi dei bisogni maggiormente percepiti per arrivare, infine, alla sua definizione attraverso la strutturazione di un mirato processo di consulenza assicurativa. Consulenza assicurativa
Mimmo Inzerillo
