Bentrovati cari amici lettori! Ho interrotto le nostre news settimanali da circa un mese, ma, credetemi, ciò non è da attribuire ad una sospetta “fuga d’amore” ma, ahimè, alla subdola trappola che mi ha teso COVID 19. Sono finito nelle sue maglie venefiche gratificandomi con circa due settimane di ricovero ospedaliero con tanto di maschera dell’ossigeno. Non è stata davvero una bella esperienza. Non pensate che abbia voluto dare notizia, urbi et orbi, delle mie “pene”, ma ho solo voluto lanciare un messaggio “estremo”: vaccinatevi, vaccinatevi, vaccinatevi! Se non fossi stato vaccinato, non so se oggi sarei qui a scrivervi.
Onestamente non riesco a capire i No Vax, non capisco quale contorto pensiero li spinga a ostinarsi a non capire.
Comunque, amici, dopo questa breve divagazione, torniamo ai nostri consueti argomenti di natura assicurativa. Ma, prima di farlo, voglio farvi una confessione: poco tempo fa, forse per esorcizzare questo stramaledetto COVID, aderii ad una campagna promozionale di una delle nostre Mandanti, avente per oggetto alcune coperture in caso di ricovero per COVID all’iperbolica spesa di € 75,00. All’atto della dimissione, feci avere copia della cartella clinica alla Compagnia: immancabilmente, dopo pochi giorni, ho trovato l’accredito sul mio conto corrente di € 1.000,00. La polizza, infatti, prevede una diaria di € 100 al giorno per un max di 10 giorni nel caso di ricovero per Covid e, nel qual caso il poveretto sia finito in terapia intensiva (per intenderci intubato), ulteriori € 3.000. La polizza prevede altre piccole ma importanti garanzie che non sto ad elencarvi ma che farò al nostro primo incontro.
Oggi, amici, nulla è evitabile e prevedibile, per cui, con la consueta saggezza che deve sempre accompagnarci, depenniamo dal nostro plafond quotidiano le spese superflue e privilegiamo, invece, quelle utili come, tanto per citarne una, la nostra polizza Covid.
Un caro saluto e, soprattutto, VACCINATEVI!
Mimmo Inzerillo