Come sappiamo, il fenomeno assicurativo ha avuto pieno sviluppo con l’avvento dell’Assicurazione RCA obbligatoria. Prima degli anni 70, l’assicurazione era prevalentemente concentrata sul ramo Vita e sulle polizze Incendio e, molto marginalmente, sulla RCA, non ancora obbligatoria. Questa, pensate, rappresentava neppure il 10% del volume totale. Poi, dopo il 1971, la RCA divenne il Ramo principale e, su questa scia, sorsero molte Compagnie di Assicurazione o pseudo tali (Società di Mutuo Soccorso).
Le prime Compagnie di Assicurazione che aprirono le loro Agenzie a Siracusa tra i primi del 1900 e la Grande Guerra, allora la città contava circa 49/50.000 abitanti, furono le Assicurazioni GENERALI e la Compagnia di Assicurazioni di MILANO che, per parecchi anni, costituirono le uniche rappresentanze sulla piazza, seguite poi, alcuni anni dopo, dalla RAS e dalla TORO Assicurazioni; quest’ultima, tramite una sua controllata (Alleanza Securitas Esperia), si occupava prevalentemente di assicurazione sui Trasporti marittimi, ciò per la presenza di un vivace porto commerciale. Parimenti, nel settore bancario, le presenze erano limitate al BANCO di SICILIA ed alla CASSA DI RISPARMIO V. EMANUELE. Poi, durante il “ventennio”, si aggiunse un’Agenzia del neocostituito ISTITUTO NAZIONALE ASSICURAZIONI (INA). Le Agenzie delle più rappresentative Compagnie giunsero alla fine degli anni 50 e, in particolare, a cavallo degli anni 60/70.
Giunse, infine, il fatidico anno 1971 che segnava l’inizio dell’assicurazione RCA obbligatoria. Inevitabilmente il numero delle Agenzie di Assicurazione si quadruplicò e, purtroppo, come prevedibile, la loro immagine fu immeritatamente offuscata dalla presenza deviante delle famigerate Società di Mutuo Soccorso che, in barba alle leggi, imperversarono per alcuni anni ancora. Ciò, principalmente, per chiara responsabilità della Regione Sicilia (… regione a statuto autonomo…) che, con ambigue e discutibili autorizzazioni dell’Assessorato competente, concedeva alle predette di operare nell’ambito regionale, in barba alle leggi dello Stato. Praticamente le loro polizze valevano solo nell’ambito della Regione e, al di fuori della stessa, erano solo carta straccia. Poi, finalmente, tutte queste pseudo compagnie fallirono una dietro l’altra o furono direttamente revocate ed incorporate dalle Compagnie designate dal Ministero.
Oggi le Compagnie di Assicurazioni e, di conseguenza anche le Agenzie di Assicurazione, sono soggette a severissimi controlli da parte degli organi preposti, garantendo all’utente la massima tutela.
Tornando alle Agenzie di Assicurazione a Siracusa, sin dalla metà degli anni 50, quasi come un’istituzione, in Corso Matteotti allora centro pulsante della Città, la presenza di due Agenzie, praticamente dirimpettaie; a salire sulla destra l’INA (Istituto Nazionale delle Assicurazioni) e, di fronte, la Compagnia di Assicurazione di MILANO. Da allora però tante cose sono cambiate e, per effetto delle unificazioni e della globalizzazione, tanti prestigiosissimi marchi che hanno segnato la storia delle assicurazioni in Italia, sono scomparsi. Tra i più noti la Compagnia di Assicurazioni di MILANO (oggi UNIPOL/SAI), la RAS (oggi ALLIANZ), la TORO (oggi GENERALI), la FONDIARIA (oggi UNIPOL/SAI).
Indubbiamente, per chi ha speso una vita in questo settore e ha goduto del prestigio di un mandato di uno di questi marchi, un po’ di nostalgia, inevitabilmente, rimane. Ma, abbiamo detto, il mondo cambia ed il passato non conta; esso fa ormai parte della storia!
Mimmo Inzerillo