Tariffe assicurative low-cost sul web: come capire se sono truffe

da | 13 Gen 2023

Teoricamente affidarsi ai vari comparatori assicurativi che operano sul web dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) portare alla scelta della migliore soluzione, sia in termini di risparmio che di condizioni contrattuali.

Detti comparatori, va precisato, non hanno legami con nessuna Impresa assicurativa, per cui il loro compito è quello di fare una ricerca di mercato e proporre al cliente la soluzione più vantaggiosa.

L’Agente assicurativo, invece, è legato ad una o più compagnie (se plurimandatario) per cui, va da sé, proporrà la soluzione delle compagnie rappresentate.

Quando l’obiettivo è questo, nulla quaestio ma, tutti sappiamo che, in taluni casi, certe mirabolanti offerte proposte da questo utile strumento, nascondono serie insidie.

Vi facciamo qualche esempio chiarificatore del senso delle nostre parole. Vi siete mai chiesti perché il vostro Agente vi ha chiesto una certa cifra per assicurare la vostra auto mentre il sito interpellato a mezzo Web, vi ha proposto una cifra di gran lunga inferiore (la metà o addirittura meno)?

Ciò non vi fa insospettire, soprattutto se si tiene conto dell’aumento esorbitante dei pezzi di ricambio delle auto con la conseguente ricaduta sul costo medio dei sinistri? Cosa, questa, che nei fatti rende tecnicamente impossibile tale tariffazione. 

La stampa ed anche noi in altro articolo, abbiamo argomentato sulle truffe sul web messe in pratica da bande di truffatori che, proponendo premi assicurativi  fuori da ogni logica di mercato, colpiscono le persone in buona fede le quali, nella loro semplicità, hanno pensato di avere fatto un buon affare. Molto spesso, purtroppo, non è stato così.

Allora che fare? Come comportarsi? Molto semplicemente bisogna tenere a mente alcuni particolari:

  • Per prima cosa farsi fare un preventivo dal proprio Agente
  • Dopo, confrontarlo con la proposta fattavi e, se la differenza è molta, desistete perché è ipotizzabile una truffa
  • Altro campanello d’allarme che dà la quasi certezza di una possibile truffa, è la richiesta di pagamento su carta di credito ricaricabile o su carta prepagata e non invece, come nella regola, a mezzo bonifico.

Dando, dunque, per scontate le mire truffaldine di taluni casi, richiedete altri preventivi ad altri siti conosciuti e di comprovata affidabilità. Vi renderete subito conto che la differenza con quanto propostovi dal vostro Agente è davvero poco significativa e, se invece lo è, al successivo rinnovo potreste avere la  sgradita sorpresa di un aumento molto forte rispetto al premio iniziale. Sono pratiche commerciali consentite per cui dipende solo da voi a chi affidarsi. 

A questo punto Vi chiediamo se non sia preferibile affidarsi al proprio Agente col quale, peraltro, ricorre un rapporto fiduciario? Lui, certamente, farà quanto nelle sue possibilità per farvi risparmiare e, soprattutto, avrete un interlocutore certo col quale relazionarvi, non ultimo anche nel caso di un sinistro.
Mimmo Inzerillo

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