Proteggersi adesso dagli effetti del terremoto

da | 17 Feb 2023

Il drammatico terremoto che ha colpito così duramente la Siria e la Turchia deve indurci ad una attenta riflessione.

Migliaia di morti, migliaia di feriti, persone scomparse e finite chissà sotto quali macerie e delle quali, probabilmente, non si troverà traccia.

Non può sfuggire al nostro immaginario una domanda davvero inquietante: dove andrà questa povera gente già colpita da questo maledetto cataclisma? Dopo aver pianto i propri morti come potrà fare a ricostituire la propria vita, la propria casa, la propria attività?

È davvero difficile dare una risposta anche per la realtà geo politica di questi due paesi. La Siria, da tempo immemore divisa e martoriata da una guerra di fazioni ed infinita, la Turchia afflitta da un regime non certo democratico e da una corruzione dilagante. Ne abbiamo avuto una conferma con quest’ultimo catastrofico evento; case letteralmente sprofondate, implose, sbriciolate come castelli di sabbia.

L’entità del sisma è stata davvero impressionante e nulla avrebbe potuto resistergli, tuttavia se molte abitazioni avessero avuto una struttura antisismica i danni ci sarebbero stati ugualmente ma, certamente, non di questa entità e molte vite umane sicuramente sarebbero state risparmiate.

Come dicevamo, corruzione e licenze edilizie rilasciate senza alcun preventivo controllo hanno portato ai risultati che conosciamo.

Anche il nostro paese ha avuto drammatiche esperienze provocate dai frequenti terremoti ma è pur vero che, comunque, la realtà del nostro paese non è assimilabile a quella della Turchia o della Siria. Tuttavia non dimentichiamo che le due dinamiche tettoniche, ovvero la placca euroasiatica e quella africana, si avvicinano sempre più, determinando un graduale restringimento del mar Adriatico, e ciò deve farci pensare!

Questi fatti devono indurci ad essere concreti, pragmatici, realistici. Abbiamo detto che anche il nostro paese ha vissuto nel tempo simili esperienze, ed è per questa ragione che il nostro pragmatismo, la nostra razionalità, deve portarci a tutelare i nostri beni, principalmente la nostra casa, da tali calamità.

Un consiglio tecnico per chi avesse già una polizza dell’abitazione o dei locali in cui svolge la propria attività, va da sé, è certamente quello di estendere le garanzie anche al terremoto. Per chi, invece, non avesse ancora provveduto a tutelarsi con una polizza, ebbene che si sbrighi a farla!

Purtroppo questi temibili eventi da cui non possiamo ritenerci indenni, devono indurci senz’altro a tutelarci in autonomia dalla drammaticità dei loro effetti, e non sperare negli aiuti statali, spesso illusori, che, come ben sappiamo, non hanno mai brillato per tempestività; del resto Irpinia docet.  Dunque  non indugiamo: pensiamoci noi e mettiamoci al sicuro.
Mimmo Inzerillo

× Available on SundayMondayTuesdayWednesdayThursdayFridaySaturday