Negli anni immediatamente successivi alla seconda Guerra Mondiale, per quel condiviso desiderio di rinascita succedaneo agli orrori del conflitto, in quasi tutti i paesi europei ci fu il boom delle assicurazioni con l’eccezione, però, del nostro paese e qualche altro del Sud Europa. Nel nostro paese, purtroppo, le priorità erano ben altre e solo il piano Marshall diede l’avvio ad una difficoltosa ripresa rallentata, però, da quella irrisolvibile divisione ideologico/politica che, di fatto, ha sempre spaccato in due l’Italia.
Stante la situazione, furono anni davvero difficili per le compagnie assicuratrici, purtuttavia, la nostra amata “antenata”, Le Compagnie Riunite di Assicurazione, stabilì nell’immediato dopo guerra, la sua sede a Torino, nel prestigiosissimo palazzo Martini di Cigala, costruito nel 1716 dal famoso architetto siciliano Filippo Juvara.
La neo costituita società, operò prevalentemente nel Nord Italia, ed una sana ed attenta gestione garantì un rapporto ottimale tra la gestione ordinaria e la raccolta premi complessivi, il tutto coronato da una ottima patrimonialità.
Furono proprio questi aspetti che stuzzicarono le attenzioni del colosso francese AXA, tanto che nel 1988 vennero a crearsi tutti i presupposti per un accordo di cooperazione con la stessa.
L’allora Direttore Generale, Dott. Mario Pascucci, avvertì il grande senso di appartenenza di tutta la rete agenziale ma, purtuttavia, il passaggio in AXA non fu uno choc.
Gli Agenti delle Compagnie Riunite di Assicurazione, pur animati da questo grande “senso di appartenenza”, furono molto contenti di entrare in un gruppo così importante ed internazionale come AXA.
Soprattutto tra i vecchi Agenti, si avvertiva una certa nostalgia per il vecchio marchio ma, ben presto, presero anche loro piena coscienza di questa nuova realtà.
Venne mantenuta la storica sede di Torino ma poi, nei primi del 2000, la Direzione e Sede fu trasferita a Milano in Corso Como.
Che dire, da allora tanta acqua è passata sotto i ponti, ed AXA Italia è divenuta una grande compagnia di riferimento del mercato assicurativo del nostro paese, non tralasciando, poi, le dimensioni e l’importanza del brand “AXA” a livello mondiale.
Cari lettori, se avete scelto AXA è stata, certamente, una scelta fatta a ragion veduta certo consapevoli della sua affidabilità e, di tanto, vi ringraziamo per la fiducia che ci avete accordato.
Mimmo Inzerillo
