Polizze sanitarie: alternativa vitale al SSN

da | 8 Mar 2024

Qualcuno si chiede a che servono le polizze sanitarie. Ebbene, quello della sanità è divenuto, oggi, un tormentone di estrema attualità e ciò, principalmente, per due particolari ragioni : una per il precario funzionamento del Sistema Sanitario Nazionale e, l’altra, per l’aumento dell’età media degli italiani, un popolo di “vecchi” con tutti i loro acciacchi e, quindi, sempre più bisognosi di cure. Nel merito vi citiamo alcuni dati che, indubbiamente, devono far riflettere. L’Italia è il paese “più vecchio” d’Europa in cui l’età media è di 48 anni e gli “over 65” rappresentano il 24% della popolazione.

Il Sistema sanitario Nazionale deve, o meglio “dovrebbe” garantire una data prestazione entro 72 ore se urgente, 10 giorni se codice “breve”, entro 30 giorni per una visita specialistica e 60 per un esame. Purtroppo, date le preoccupanti lacune del SSN, queste tempistiche, già di per sé non eccezionali, non vengono rispettate e ciò anche se in chiaro contrasto col principio che curarsi è un sacrosanto diritto di tutti. Ma, che piaccia o meno, tant’è!

Il tasto dolente è che non tutti sono nella condizione di bypassare questo ostacolo ricorrendo al privato che, come ben sappiamo, comporta dei costi elevati sia per le visite che per le prestazioni mediche; conclusione, aspettare e raccomandare l’anima a Dio!

È questa la ragione per la quale, negli ultimi tempi, è vivo un grande interesse per le polizze sanitarie offerte dal mercato assicurativo che, in pratica, hanno la funzione di  sostituirsi e colmare le vistose defaillances del SSN.

Per essere chiari, esse coprono tutte le spese e le conseguenti perdite economiche legate allo stato di salute dell’assicurato, ivi comprese quelle spese conseguenti ad una malattia o ad un infortunio che il SSN non prevede; dunque una valida alternativa alla sanità pubblica.

Va precisato che dette polizze, però, escludono tutte quelle patologie antecedenti alla stipulazione del contratto, nonché tutte le conseguenze correlate ad abuso di alcol, droghe e psicofarmaci, trattamenti ed interventi estetici e spese dentistiche  a meno che, queste ultime, non siano riconducibili ad un infortunio.

Appare del tutto evidente che una polizza sanitaria risolve, nel modo più adeguato, tutta una serie di problemi che col SSN non troverebbero risposta.

Il costo di queste polizze è strettamente legato all’età anagrafica del soggetto proponente, per cui è intuitivo che un soggetto giovane, a parità di prestazioni, pagherà molto meno di un soggetto non più in verde età.

Tutto ciò premesso, il perfezionamento di una polizza sanitaria è subordinata alla compilazione, in via preliminare, di un “questionario sanitario” col quale il proponente dovrà fornire tutte quelle notizie relative a patologie in atto o sofferte in passato.

Sulla base di tali dichiarazioni, si valuteranno quelle che sono le patologie ininfluenti ai fini della stipulazione del contratto e quelle che, invece, sono ostative. Tuttavia, laddove si tratti di patologie non individuabili con certezza, un apposito ufficio di Direzione provvederà alla valutazione del caso.

È molto importante ricordare che la compilazione del cosiddetto “questionario sanitario” è strettamente correlata a tutte le conseguenze giuridiche e contrattuali previste dal codice civile (dichiarazioni mendaci, dichiarazioni inesatte), per cui ne consegue che, a sensi dell’art.1892 del c.c., nel caso di reticenze o dichiarazioni inesatte, con dolo e colpa grave, la Compagnia rifiuterà l’indennizzo ed avrà facoltà di recedere dal contratto.

Concludiamo evidenziando che, a parte le tante limitazioni delle prestazioni del SSN rispetto al passato, la situazione si è ulteriormente appesantita per le tempistiche che richiedono attese bibliche, sovente assolutamente inconciliabili con la gravità di determinate patologie. Da questo ne deduciamo che, in una gerarchia di valori, quello della salute assume un ruolo primario, per cui munirsi di una polizza sanitaria, allo stato, è l’unica soluzione valida a risolvere le criticità della sanità pubblica. Se il costo della polizza risulta essere non commisurato alle vostre possibilità, non desistete e parlatene col vostro Agente; saprà trovare la soluzione più confacente alle vostre necessità, consentendovi anche un comodo frazionamento del premio. Nulla è impossibile!
Mimmo Inzerillo

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