Il buon padre di famiglia. I bisogni assicurativi di una famiglia nel tempo.

da | 19 Nov 2021

In tempi non particolarmente facili come quelli d’oggi può sembrare anacronistico ma parlare di razionalizzazione e pianificazione degli impegni è più che mai importante. In realtà non è per nulla anacronistico parlarne anzi, a maggior ragione, è proprio la precarietà dei tempi a richiederci questa ulteriore attenzione.

In una gerarchia di valori, per i più, il posto primario è occupato dal lavoro almeno del capo famiglia e, a seguire, dalla garanzia degli studi e di un futuro per i propri figli, e poi ancora, dall’acquisto della casa. Fissati questi tre importanti obbiettivi, necessita ricercare le soluzioni più idonee che possano ottimizzare l’interazione tra di essi.

Perché ciò possa realizzarsi è essenziale il ricorso alla cosiddetta “diligenza del buon padre di famiglia”, indispensabile per il raggiungimento degli obbiettivi a favore dei propri figli e della propria famiglia. Tuttavia, nella concretizzazione di questi obbiettivi, pur facendo ricorso alla “razionalità”, ci rendiamo presto conto che non possiamo fare tutto da soli.

È a questo punto che la “diligenza del buon padre di famiglia” deve portarci ad un attento esame ed alla conseguente pianificazione e razionalizzazione dei nostri obbiettivi. Per alcuni di essi il ricorso ad un “intervento” assicurativo è praticamente scontato. Dunque, a parte la protezione dei nostri beni per la quale è indispensabile una soluzione assicurativa, dovendo “pianificare” dobbiamo ancora ricorrere, necessariamente, ad un discorso assicurativo onde ottenere soluzioni che oggi, sic et simpliciter, non potremmo permetterci.

Ci riferiamo al futuro dei nostri figli che possiamo garantire con un sacrificio economico non immediato ma dilazionato in più anni, che darà agli stessi, a tempo debito, la disponibilità di una rendita o di un capitale. Ma non solo questo; per l’acquisto della casa abbiamo acceso un mutuo? Vogliamo sollevare la nostra famiglia da questa pesante passività nel caso in cui venissimo a mancare? Una Temporanea Caso Morte costituirebbe la soluzione con costi più che ragionevoli. Oppure, vogliamo garantire ai nostri cari delle coperture sanitarie che le carenze del nostro sistema sanitario nazionale non sanno offrire? Una polizza Salute porrebbe rimedio anche a questo aspetto.

Ma il nostro dire, in termini di soluzioni, si allungherebbe all’infinito data la complessità e vastità dell’universo assicurativo.

Come già in altre circostanze abbiamo precisato, nell’ottica di quanto argomento della presente, tutto questo sarebbe realizzabile, ove non ne avessimo la disponibilità, con un comodo finanziamento con rateazione mensile a costi davvero irrisori. Per fare un esempio pratico, poniamo che il nostro “pacchetto assicurativo” composto da polizza auto, polizza del ciclomotore di nostro figlio, polizza sanitaria, polizza multigaranzia della casa abbia un costo complessivo di € 1.600 annui, ebbene potremo ovviare a tale impegno richiedendo il finanziamento dell’intera somma oppure, per nostra comodità, chiedendo il frazionamento mensile del costo finale.

Allora perché non proteggerci? Perché non affrontare con più serenità i fatti della vita? Cari lettori, vogliamo sperare che queste poche righe siano servite a farvi riflettere sui fatti che possono segnare la vita di tutti noi; nessuno di noi, purtroppo, è indenne da nulla!  

E allora, se vorrete, veniteci a trovare e approfondiremo l’argomento. A presto amici.
Mimmo Inzerillo

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