L’ imprevedibilità del clima, l’impressionante susseguirsi di straordinari eventi su tutto il pianeta devono farci riflettere su come affrontarli e come proteggerci dalle conseguenze anche in termini economici.
L’ANIA (Associazione Nazionale Imprese di Assicurazione), per ovvi motivi molto sensibile al problema, ha incaricato IPSOS, società internazionale di ricerche di mercato, di promuovere una approfondita indagine volta a testare la sensibilità degli italiani rispetto alla reale percezione dei rischi.
Questa indagine si è focalizzata sulle tematiche che destano le maggiori preoccupazioni non solo per il presente ma, anche, per il futuro. Più precisamente la percezione dei rischi nel proprio vissuto quotidiano e, poi, il livello di fiducia verso le Compagnie di Assicurazione preposte a proteggerci da tali situazioni.
È emerso che esiste una chiara percezione di esposizione ai rischi, di qualunque natura essi siano, ciò per via di quell’inesauribile susseguirsi di cambiamenti e situazioni di grande criticità, tanto da mettere a nudo la sensibilità verso essi.
Questa analisi ha evidenziato che la quasi totalità degli italiani ha piena consapevolezza di essere esposta a rischi di ogni genere, che spaziano dalle conseguenze degli eventi naturali alle problematicità della salute, della famiglia, del reddito, della pensione. Fatti che, sino a non molto tempo fa, non costituivano la priorità rispetto ad altri temi sui quali gli italiani avevano posto la loro attenzione.
Oggi, comunque, la maggiore attenzione viene rivolta sui rischi ambientali date le tristi vicende che ci hanno pesantemente colpiti.
Dato sorprendente, però, solo una parte degli italiani ricorre alle specifiche coperture assicurative denotando ciò una carente conoscenza delle soluzioni di protezione da attribuire, come detto, non solo ad un fatto meramente culturale ma, anche, ad una non compresa funzione delle assicurazioni.
La consapevolezza del valore della protezione assicurativa è più elevata tra chi ha maggiore competenza ed informazione in ambito assicurativo/finanziario ma, va comunque detto, l’attuale contesto sta dando origine ad una grande attenzione verso il tema ambientale e sociale con tutte le conseguenti ricadute in ambito assicurativo, prova inconfutabile della ritrovata presa di coscienza della propria fragilità nonché unici artefici del proprio destino.
Mimmo Inzerillo