Proteggiamoci dagli effetti della guerra!

da | 18 Mar 2022

Parlando sempre di globalizzazione, è un dato di fatto che, da un po’ di tempo a questa parte, i problemi che interessano il mondo hanno assunto un carattere di coinvolgimento universale. I nostri fratelli ucraini sono direttamente colpiti da questa inconcepibile guerra e, per una sorta di effetto domino, siamo tutti, sia pur indirettamente, coinvolti nell’immane disastro. Al disastro umanitario che coinvolge uomini, donne, vecchi ed il bene supremo che sono i bambini si aggiunge, anche, un disastro di natura economico finanziaria che interessa tutta la comunità umana.

L’aumento indiscriminato ed incontrollabile del costo del gas e dei carburanti implica, per ragioni ad esso correlati, l’aumento di tutti i generi di prima necessità procurando grandi difficoltà esistenziali al più della popolazione mondiale. Saranno, come sempre, solo i ricchi a non avvertire il peso di questa situazione ma, ahinoi, non apparteniamo a questa categoria.

Tuttavia, la precarietà di questi non facili momenti deve farci riflettere su come mettere al sicuro le nostre poche certezze, ovvero i nostri risparmi, i nostri immobili e quant’altro frutto di grandi sacrifici nostri o di chi ce li ha donati. Ebbene, che fare?

La prima cosa sensata è quella di mettere al sicuro i nostri risparmi ricorrendo a polizze orientate alle cosiddette “Gestioni Separate” che, in quanto strutturate sulla gestione interna di fondi obbligazionari, garantiscono un elevato margine di sicurezza sia pur a discapito della redditività che, ovviamente, non è pari a quella dei fondi azionari che, però, in questo particolare momento, non garantiscono possibilità di guadagno ma solo un alto rischio.

Un’altra analisi da vagliare è quella che riguarda la nostra salute; di fronte a tante incertezze e precarietà della sanità dovuta anche agli effetti pandemici, è bene munirci di una buona polizza sanitaria che può garantirci, nelle necessità, i migliori centri clinici ed il rimborso delle visite ed accertamenti medici risparmiandoci la problematicità del Sistema Sanitario Nazionale.

Infine, dobbiamo pensare anche alla tutela del nostro o dei nostri immobili che, come abbiamo esaurientemente trattato in precedenti articoli, vanno assolutamente preservati dal rischio d’incendio. In abbinamento alla garanzia incendio e di quelle complementari ad esso collegate (eventi atmosferici, atti vandalici, fenomeni elettrici, acqua condotta) vanno tenute in seria considerazione anche la garanzia Furto e, soprattutto, la Responsabilità Civile verso Terzi che, per gli effetti riconducibili alla stessa, può intaccare il nostro patrimonio.

Un vecchio detto siciliano recita: “cu si vardò si sarvò” (per i non siculi “chi si guardò si salvò”). Ebbene riflettete sul significato di questo detto e, se vorrete, veniteci a trovare in Agenzia e ne riparleremo.
Mimmo Inzerillo

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