Calamità naturali: Assicurati oggi!

da | 11 Nov 2023

È a tutti nota l’innegabile importanza delle Compagnie di Assicurazione: esse mettono a nostra disposizione una efficiente rete di sicurezza che ci pone al riparo da tutte le conseguenze finanziarie di eventi imprevisti.

Questa riconosciuta importanza della funzione delle Compagnie di Assicurazione che con i loro servizi garantiscono certezze, ha trovato un’ulteriore conferma nell’ormai prossima Legge di Bilancio 2024.

La stessa renderà obbligatoria, al momento per le sole imprese, l’assicurazione per quei danni alle immobilizzazioni materiali direttamente cagionati da calamità naturali ed eventi catastrofali. Appare del tutto evidente che lo spirito di questa legge è duplice: non è solo quello di garantire un indennizzo certo ai danneggiati ma, anche, di attutire tutti quegli inevitabili contraccolpi finanziari sul Bilancio dello Stato, evitando così la distrazione di importanti risorse.

La legge imporrà a tutte le imprese operanti nel territorio nazionale di stipulare entro il 31/12/2024 tale copertura assicurativa; allo stato siamo ancora in attesa degli ultimi passaggi parlamentari e della relativa pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale ma, tuttavia, possiamo ritenerla già cosa fatta.

L’attuale formulazione dell’articolo 24 della legge, non essendo stata ancora espressa in forma definitiva, non prevede per il momento sanzioni per chi non dovesse adempiere ma,  va da sé, ne verrebbe tenuto conto nell’eventuale assegnazione di contributi.

Era nell’aria che, prima o poi,  si dovesse giungere all’applicazione di tali misure; negli ultimi anni il nostro paese, con preoccupante periodicità, è stato teatro di terremoti, alluvioni, frane e, ultimamente, come se tutto ciò non bastasse, anche l’emergenza dei Campi Flegrei.

Al momento tali misure riguarderanno solo le imprese ma, quanto prima, per lo stesso principio, saranno estese anche ai privati.

Rendiamocene conto signori, lo Stato non può farsi carico di tutte le ire di madre natura ma deve utilizzare le risorse di cui dispone, invece, per tutte le altre indifferibili necessità (opere, ospedali, strade ecc. ecc); in concreto, ognuno di noi provveda a proteggere il proprio orticello! Il cittadino deve avere consapevolezza di tutto ciò e deve provvedere, con responsabile senso della collettività, alla protezione dei suoi beni materiali non pretendendo gli aiuti di uno stato assistenzialista. 

Naturalmente, molti cittadini previgenti hanno già provveduto a coprirsi da questa tipologia di danni con costi, allo stato, alla portata di tutti; è chiaro che nel momento in cui ciò diventerà un obbligo i costi non potranno più essere gli stessi.

A questo punto non possiamo fare altro che consigliare, nell’esclusivo interesse di chi ci legge, di provvedere oggi ad assicurare l’abitazione e ciò non solo per una questione di costi ma, soprattutto, per la protezione dai danni economici che dette calamità possono provocare.

Insomma… a buon intenditore poche parole!
Mimmo Inzerillo

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