Bargi e la sicurezza aziendale: riflessioni e strategie

da | 19 Apr 2024

Ancora una tragedia, alla centrale elettrica di Bargi (BO) sulle rive del lago di Suviana.

Il bollettino è un autentico bollettino di guerra:  sette morti e quattro feriti gravi. La causa, una violentissima esplosione all’ottavo piano interrato dell’impianto.

Come sempre, si cercheranno i responsabili dell’accaduto e, se verranno accertate delle responsabilità, la macchina della giustizia intraprenderà il suo corso; un percorso lungo e complesso che, quando giungerà alle conclusioni finali, tutti noi ci rivedremo più vecchi di alcuni anni.

Tuttavia individuare i possibili responsabili non significa aver risolto il problema. Il problema permane e resta in attesa di misure idonee a risolverlo.

Questi drammatici fatti ci portano, inevitabilmente, a fare alcune riflessioni, tanto più se ci troviamo nella veste di imprenditori, di artigiani o, comunque, di titolari di un’attività.

Egoisticamente, il primo pensiero è volto a come proteggere il proprio “business”. È da considerare, comunque, che proteggere il proprio “business” non significa solo proteggere l’attività ma, anche, il patrimonio, il mantenimento della capacità produttiva e, naturalmente, i propri dipendenti e la loro sicurezza.

A parte le indispensabili misure che dovranno garantire sicurezza agli addetti, è necessaria una protezione assicurativa che, a 360°, preservi da ogni possibile pericolo il patrimonio e garantendo ai propri dipendenti quelle provvidenze che, almeno dal punto di vista economico, possano colmare gli effetti di determinate infauste circostanze.

È per il ripetersi di questi eventi che lo Stato ha deciso di rendere obbligatoria, per il momento solo per le imprese, una copertura assicurativa e, ciò, entro il 31 dicembre 2024, così come stabilito dalla Legge di Bilancio.

Su questa problematica, le nostre mandanti, AXA, NOBIS, BENE ASSICURAZIONI, hanno messo a punto polizze ad hoc che garantiscono una valida protezione contro tutti quei rischi che potrebbero compromettere ciò che si è faticosamente costruito nel tempo, mettendo in pericolo sia il patrimonio aziendale che la stessa stabilità futura.

È un esempio lampante il tragico fatto in argomento, e viene spontaneo chiedersi come un datore di lavoro potrebbe far fronte, col proprio patrimonio, ad eventuali azioni risarcitorie. Nel più dei casi non ne avrebbe le possibilità e, quindi, con le inevitabili conseguenze. Ma non è solo questo, un’altra seria insidia è rappresentata dalle catastrofi naturali. Un interrogativo: come riprendersi da tali calamità? Sono proprio questi gli eventi sui quali le nostre mandanti hanno studiato un mirato piano assicurativo capace di dare le più efficaci soluzioni racchiudendole in un unico prodotto “multigaranzia”.

Specifici prodotti sono:  per AXA “Azienda Protetta” (inclusi Alberghi), per NOBIS “Protezione impresa e lavoro”, per BENE Polizza Aperta “Attività”.
Mimmo Inzerillo

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