Le nuove procedure assuntive adottate dalle Compagnie di Assicurazione all’atto dell’emissione di una polizza RCA (auto) sono volte alla massima tutela dell’assicurato, costituendo le stesse un valido argine ad ogni possibile forma di raggiro. Naturalmente, quando ci si rivolge direttamente ad una Agenzia Generale o ad un suo Intermediario (il cosiddetto “Subagente”), i rischi sono pressoché inesistenti.
La procedura in vigore, comune a tutte le Compagnie di Assicurazione, prevede l’inserimento “on line” di tutti i dati di polizza che, automaticamente, vengono contestualizzati ed acquisiti dal sistema centrale della Direzione della Società.
È da ricordare che, se trattasi di polizza nuova, deve essere da voi firmata o in forma analogica o in forma digitale trattandosi, per l’appunto, di un contratto bilaterale per il quale è essenziale la firma ai fini della validità della stessa.
Se, invece, anziché ricorrere ai suddetti canali ufficiali optiamo per il tanto diffuso “fai da te”, ovvero rivolgendoci alle allettanti “offerte on line”, gli accorgimenti dovranno essere ben maggiori.
Alcune precauzioni potranno evitare di rivolgerci a fantomatiche compagnie di assicurazione o, comunque, non autorizzate all’esercizio dell’attività nel ramo RCA.
Onde dirimere ogni rischio, pertanto, è bene consultare l’elenco delle Imprese di Assicurazione disponibile all’indirizzo www.ivass.it/AlboImprese.
Un altro rischio è quello di rivolgersi ad un Intermediario non autorizzato, per cui è sempre utile consultare preventivamente il Registro Unico Intermediari Assicurativi (RUI). Avrete, così, notizie identificative dell’Intermediario e l’indicazione delle Agenzie Generali per le quali opera.
Si tenga ben presente che, all’atto dell’emissione di una polizza o di una rata intermedia, l’Agenzia o l’Intermediario dovranno rilasciare una quietanza, ovvero una ricevuta che attesti il pagamento del premio. Questa ricevuta dovrà indicare la somma versata, la data dell’operazione e, per finire, la FIRMA di colui il quale ha effettuato l’incasso. In mancanza di tale FIRMA vi consigliamo di pretenderla.
È intuitivo che questi accorgimenti vanno presi soprattutto per le polizze da voi direttamente acquisite “on line”. Per vostra ulteriore tranquillità, potrete verificare la copertura assicurativa della polizza collegandovi al “Portale dell’automobilista”; dovrete inserire nelle apposite caselle la targa ed il tipo di veicolo e, istantaneamente, comparirà il tipo di veicolo, la conferma della targa, la Compagnia di Assicurazione, la data di scadenza della copertura e se il veicolo risulta assicurato.
Non vorremmo essere ripetitivi ma, senza alcun fraintendimento, rivolgervi ai canali ufficiali è decisamente la soluzione che più vi consigliamo.
Mimmo Inzerillo
