La polizza D&O di BENE

da | 25 Nov 2022

Negli ultimi anni, la normativa riguardante il diritto societario, è stata oggetto di una continua evoluzione che, con principale interesse, ha riguardato l’ampliato concetto di responsabilità di tutte le figure apicali, come quelle degli amministratori, dirigenti, sindaci, operanti nell’ambito delle società di capitali, di quelle partecipate da enti pubblici, nonché degli enti del terzo settore (Onlus, volontariato ecc.).

Dunque, da un punto di vista giuridico, si tratta essenzialmente di responsabilità civile per danno, nel qual caso una figura “chiave” si sia resa responsabile di una violazione delle regole o, ancor più, degli obblighi ai medesimi imposti dalle leggi; ovviamente, purché tali atti non abbiano carattere di natura dolosa.

È del tutto evidente che l’attenzione del legislatore si sia concentrata sull’attribuzione di un maggior carico di responsabilità alle figure di vertice delle aziende, per cui, per ovvia conseguenza, ne è derivata la comprensibile esigenza di tutelare il patrimonio personale delle predette dalle perdite pecuniarie causate da atti illeciti commessi nell’esercizio delle proprie funzioni.

Parimenti è stata avvertita anche la necessità di tutelare il patrimonio aziendale nel caso in cui le società abbiamo tenuti indenni gli assicurati da ogni richiesta di terzi e, ad esse direttamente, siano state rivolte richieste per l’operato dei propri amministratori.

Alla luce di quanto è argomento della presente, BENE ASSICURAZIONI, sensibile al problema, ha studiato la nuova polizza BENE D&O – Directors and Officiers, un valido prodotto ad hoc che include nelle sue garanzie tutte le evidenziate esigenze di protezione. 

Le garanzie previste sono molto ampie e, sostanzialmente, danno una copertura a 360° per tutte le implicazioni che possono derivare da questo nuovo ampliato concetto di responsabilità, estendibili anche alle richieste di risarcimento per violazione di leggi in materia di lavoro subordinato.
Mimmo Inzerillo