Si dice che il lavoro rende liberi e noi, aggiungendo la nostra, diciamo che anche essere assicurati rende liberi… da preoccupazioni!
Proprio così, e del resto non ci vuole una mente eccelsa per capire che proteggere sé stesso e le proprie cose con un piano assicurativo garantisce certamente quella sicurezza che, diversamente, non si potrebbe neppure ipotizzare.
Assodato dunque che assicurazione è sinonimo di sicurezza e di certezza, ci addentriamo in un percorso che, a più riprese, potrà meglio aiutarvi a capire come procedere e cosa chiedere nella fase preliminare della sottoscrizione di una polizza, nonché come procedere nel caso in cui vi trovaste alle prese con un sinistro. Più precisamente, a seconda dei vari tipi di assicurazione, quali garanzie complementari richiedere in aggiunta a quelle di base.
Insomma, vogliamo fornirvi una sorta di utile ed elementare “vademecum” che possa agevolarvi, come anzi detto, nell’iter da seguire dal momento della sottoscrizione di un contratto assicurativo a quello dell’eventuale sinistro.
Oggi vi parliamo della polizza più comune, ovvero la RCA della nostra auto per poi, nelle successive news, intrattenervi sugli altri più diffusi tipi di assicurazione.
Già in altra occasione vi abbiamo raccomandato di tenere nel cassetto della vostra auto una copia della constatazione d’incidente ed una bella penna. Spesso capita, infatti, che in caso di sinistro entrambe le parti ne siano sprovviste, allungando così i tempi e favorendo eventuali inattesi ripensamenti.
Nei limiti del lecito, va cercato subito un accordo tra le parti sottoscrivendo contestualmente la constatazione amichevole d’incidente; ciò semplificherà l’iter istruttorio della pratica e consentirà di ottenere, in tempi brevi, l’atteso indennizzo. Se non vi fossero queste condizioni è opportuno fotografare i mezzi coinvolti nella loro posizione finale (cosiddetta “posizione di quiete”), ciò ancor prima di rimuoverli e, ove ve ne fosse, raccogliere la dichiarazione dell’eventuale testimone (alla quale si dovrà allegare copia del suo documento di identità). In ogni caso è consigliabile cercare una soluzione bonaria con la compagnia assicuratrice e, solo nel caso di posizioni assolutamente divergenti, ricorrere ad un patrocinatore; eventualità, questa, che comunque allungherebbe sensibilmente i tempi.
Detto ciò, vi diamo altri suggerimenti da seguire al momento della sottoscrizione di un contratto RCA. Innanzitutto è bene non limitarsi a richiedere la sola garanzia base, ma integrarla con altre utilissime garanzie complementari come ad esempio l’assistenza, ovvero il carro attrezzi, ciò con un modestissimo aumento del premio.
Sembrerebbe cosa da poco ma proprio così non è. Se la vostra auto è nuova o relativamente tale, è bene assicurarla per il furto e per l’incendio, estendendo le garanzie anche agli eventi naturali (utilissimi ad esempio in caso di grandinate che mettono KO le povere auto) ed agli atti vandalici.
Per avere un kit completo, sarebbe opportuno aggiungere la garanzia “Infortuni del conducente”, unico soggetto che, in caso di sinistro con lesioni, non otterrebbe alcun risarcimento ove comprovata la sua responsabilità, od anche nel caso di sinistro autonomo; dulcis in fundo, la garanzia Kasko che ci garantirà un indennizzo per i danni subiti dalla nostra auto, ciò indipendentemente dalla responsabilità o meno.
Concludiamo ribadendo che osservare queste poche indicazioni, renderà tutto più semplice nel momento in cui ci si trovasse alle prese con una polizza Auto ed a tutti i fatti ad essa collegati.
Mimmo Inzerillo