Lo scorrere del tempo è davvero inarrestabile! L’anno nuovo sembra appena iniziato ma, già, incombe il nuovo mese: Febbraio!
Tuttavia, a parte l’inesorabilità dell’incedere del tempo, è bene affrontare con un po’ di ottimismo questo mese che si propone, riflettendo su cosa sia meglio fare per pianificare questo nuovo anno.
Febbraio è un mese molto importante per il nostro paese, il I° Febbraio del 1945, infatti, venne introdotto nell’allora Regno d’Italia il suffragio universale con il quale, per la prima volta, si concedeva alle donne il diritto al voto; anche per il calendario romano il mese di Febbraio rappresentava un momento di grande solennità. Il suo nome deriva dal latino “februare”, ovvero “purificare”, ciò dedotto da “Februus” la divinità patrona, per l’appunto, del mese di febbraio.
Per i Romani, dicevamo, il mese di febbraio era un mese speciale in quanto vi ricorreva il ricordo dei defunti e, soprattutto, veniva celebrata la purificazione dei cittadini attraverso un rito che li avrebbe resi degni del contatto col sacro (februare populum, purificare il popolo).
Tuttavia “februare” non stava a significare solo purificazione ma, anche, il momento in cui rimediare agli errori ed alle incompiute, sicché, ricordando ciò che il mese di Febbraio rappresentava per i Romani, oggi, non sarebbe azzardato emularli, valutando quali azioni intraprendere per la nostra sicurezza e rimediando a quanto si sarebbe dovuto fare e non è stato fatto.
Nel merito, quale potrebbe essere il consiglio del vostro fidato assicuratore se non quello di predisporre un adeguato “piano di difesa” attraverso una soluzione di natura assicurativa?
Per questa ragione, ricordiamo ai lettori che Il nostro obiettivo è sempre stato quello di offrire agli assicurati le migliori soluzioni possibili, facendole conciliare anche con un adeguato contenimento dei costi; ciò, non facendo ricorso a improbabili alchimie o voli pindarici ma facendo leva esclusivamente sulla nostra esperienza che, grazie al cielo, non è mai mancata.
Non vorremmo apparire dei menagramo né, tantomeno, essere ripetitivi, tuttavia, ove occorresse, portiamo alla vostra memoria quanto già detto in alcune nostre recenti news sugli effetti dei cambiamenti climatici e sulle calamità naturali in genere e, soprattutto, sulle pesanti ricadute di natura economica che ad esse seguono.
Ebbene, è proprio per l’intensificarsi di questi eventi che molte Compagnie di Assicurazione stanno stringendo i cordoni della borsa rendendo sempre più difficile ed oneroso l’accesso a talune coperture assicurative.
Al riguardo vi segnaliamo che in alcune località della vicina Francia si sono registrati grossi problemi in merito all’assicurazione contro le calamità naturali, ciò per l’abnorme aumento delle franchigie (parte del danno che resta a carico dell’assicurato) nonché dei relativi premi, dovuti, per l’appunto, all’intensificarsi di questi eventi. Questa situazione ha costretto, pertanto, le autorità di dette località a limitare l’assicurazione solo a pochi beni comunali per ridurre i costi e, come alternativa, ad investire in misure preventive per ridurre il rischio danni.
Ciò, inevitabilmente, potrà accadere anche nel nostro paese dato il ripetersi di continui disastri che, ormai, sono divenuti una consuetudine.
Dunque che dire? Se dotati di questa attenzione, se dotati di quel minimo senso della prevenzione che consente di poter affrontare ogni criticità, sapete bene qual è l’unica strada da seguire, e “Februarius” è il momento giusto.
Mimmo Inzerillo