In più occasioni vi abbiamo parlato dell’utilità delle polizze salute ed oggi, per restare in argomento, constatiamo come sia sempre più vivo l’interesse della gente verso le coperture sanitarie; ciò principalmente per le note criticità del Sistema Sanitario Nazionale (SSN) che risente delle discutibili scelte dei governi che, a suo tempo, ritennero di “sanare” i conti pubblici riducendo drasticamente i budget destinati alla sanità e, ciliegina sulla torta, anche con la chiusura di molti ospedali. Ne derivò che, negli anni che vanno dal 2012 al 2019, si cumularono una serie di tagli alla Sanità per complessivi 37 miliardi e, cosa ancor più incomprensibile, si giunse persino ad esultare per tali decisioni.
Nella circostanza, si ebbe quasi l’impressione che fosse stato messo in atto un programma politico finanziario mirato al depotenziamento del Sistema Sanitario Nazionale e, in particolare, di quello ospedaliero, costringendo i nostri medici, in piena pandemia, all’ingrato compito di dover scegliere a chi somministrare determinati vitali farmaci e a chi negarli o tra chi intubare e chi no.
A causa di ciò, certamente lo ricorderete, nel bergamasco in particolare, un’intera generazione si estinse, cioè quella degli anziani, in quanto, per una scontata gerarchia di valori, ai poveretti vennero negate, sia pur obtorto collo, le cure più efficaci (es. monoclonali) per concederle ai più giovani, avendo costoro maggior diritto alla vita.
È anche per questi tristissimi fatti che molti cittadini hanno deciso di munirsi di una copertura assicurativa sanitaria; altrettanto vero, però, che molti hanno dovuto rinunciarvi dati i costi che, in effetti, non sempre sono alla portata di tutte le tasche.
Le criticità del SSN vanno individuate principalmente nella carenza di personale, nei conseguenti tempi di attesa lunghissimi e in talune prestazioni, indispensabili ma non coperte come, ad esempio, i trattamenti fisioterapici; appare dunque evidente che è proprio su queste lacune che si deve intervenire.
Da questo non rassicurante quadro emerge che solo un italiano su quattro possiede una copertura assicurativa sanitaria, fatta direttamente o per accordi sindacali col datore di lavoro, e questo modesto dato per gli elevati costi.
La legge n.833 del 23 dicembre 1978 enunciava 3 importanti principi, ovvero quelli dell’universalità, della solidarietà e dell’uniformità, secondo i quali tutti hanno diritto ad accedere alle prestazioni del SSN, tutti devono concorrere a finanziare il SSN in base al proprio reddito e tutte le prestazioni devono essere uniformi, senza distinzione, in tutte le regioni del paese. Purtroppo tutto ciò è rimasto solo nelle intenzioni, non nei fatti e, proprio per questa realtà, AXA ha inteso venire incontro alla clientela mettendo a disposizione dei “pacchetti” integrativi di facile fruibilità per tutti.
Naturalmente ci riferiamo a quella fascia di clientela che è orientata al Sistema Sanitario Nazionale ma che, purtuttavia, vuole colmare talune carenze dell’assistenza sanitaria.
AXA, come detto, ha reso disponibile una soluzione a “pacchetto” e a premio fisso, garantendo una copertura essenziale che va ad integrare le prestazioni del SSN secondo le specifiche esigenze del cliente.
Per essere ancora più precisi, il cliente può scegliere tra 4 diverse soluzioni secondo le proprie necessità, disponibili singolarmente od anche cumulabili che, di seguito, vi illustriamo:
- RICOVERI INTERVENTI CONFORT. Sono coperte le spese nella fase diagnostica pre e post ricovero, durante il ricovero o l’intervento chirurgico in regime di SSN. Costo fisso € 280. Massimale € 3.000, nessuno scoperto e rimborso totale del ticket SSN.
- ALTA DIAGNOSTICA E FISIOTERAPIA. Sono coperti gli esami diffusi e costosi in ambito diagnostico, trattamenti fisioterapici, controlli medici programmati, terapie neoplastiche con visite psicologiche di supporto. Costo fisso € 260. Massimale € 3.000, scoperto del 20% con un minimo di € 40, rimborso totale del ticket SSN.
- VISITE. ACCERTAMENTI URGENTI E BREVI. Permette di superare le liste di attesa tramite accesso a strutture private. Costo fisso € 250. Massimale € 3.000, franchigia fissa di € 50, rimborso totale del ticket SSN.
- ASSISTENZA. Sono coperti i servizi di assistenza domiciliare ed ospedaliera (es. accompagnamento, supporto post ricovero ecc.). Costo € 75 per assicurato € 150 per nucleo con max 5 persone. Massimale € 2.500.
Come visto, le quattro opzioni indicate, fruibili a costi decisamente contenuti, permettono di superare agevolmente i limiti del SSN. Poniamo il caso di chi deve sottoporsi ad un intervento chirurgico o che deve effettuare un ciclo fisioterapico, tutti sappiamo della tempistica assolutamente inadeguata per le visite e gli accertamenti pre e post ricovero o del non riconoscimento da parte del Sistema delle terapie riabilitative; se ne deduce, dunque, che gli unici modi per risolvere il problema sono solo due: o pagare di tasca propria (a titolo indicativo una Risonanza Magnetica ha un costo medio da € 600 a 1000 circa, tempi d’attesa col SSN da 6 ad 8 mesi ed anche più……, fisioterapia € 80/100 a seduta per un ciclo medio di 10 sedute) oppure, come consigliamo, munirsi di questa polizza assolutamente risolutiva del problema.
Mimmo Inzerillo